La risonanza magnetica di tibia e perone è un esame radiologico che non utilizza radiazioni ionizzanti e fa parte delle risonanze magnetiche di tipo articolare.
Consente di analizzare in dettaglio le ossa della gamba, il midollo osseo, i muscoli, i tendini, i legamenti e i tessuti molli circostanti, risultando fondamentale nello studio di traumi, patologie infiammatorie, degenerative e tumorali.
Come si svolge
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Posizione: supina, con la gamba interessata distesa lungo il corpo.
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Durata: circa 20–30 minuti.
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L’esame viene solitamente eseguito senza mezzo di contrasto, ma il radiologo può decidere di somministrarlo in casi specifici (sospette infezioni, tumori, lesioni infiltranti).
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Durante l’esame il TSRM fornisce:
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cuffie per ridurre il rumore,
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campanello di allarme per eventuali necessità.
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Preparazione all’esame
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Nessuna preparazione specifica è richiesta.
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È consigliato un digiuno di almeno 4 ore nel caso sia previsto l’uso del mezzo di contrasto.
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Rimuovere oggetti metallici o protesi non compatibili.
Quando viene richiesta
La risonanza magnetica di tibia e perone è indicata per:
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Fratture occulte o da stress non visibili con radiografia o TAC.
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Lesioni traumatiche dell’osso o dei tessuti molli.
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Contusioni ossee.
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Necrosi avascolare.
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Infezioni (osteomielite, ascessi).
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Patologie infiammatorie (artriti, miositi).
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Valutazione di tumori ossei (primitivi o metastatici).
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Dolore cronico o persistente della gamba non chiarito da altre indagini.
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Follow-up post-trauma o post-intervento chirurgico.
Sicurezza
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Esame sicuro, non invasivo e privo di radiazioni.
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Ripetibile senza rischi se clinicamente indicato.
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Precauzioni necessarie per portatori di dispositivi metallici non compatibili.
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In caso di somministrazione di mezzo di contrasto, può essere richiesto un controllo della funzionalità renale.



