La risonanza magnetica funziona attraverso una combinazione di campi magnetici e radiofrequenze. A differenza dell’esame tc che sfrutta radiazioni ionizzanti, la risonanza magnetica e’ in grado di trasferire al paziente solo una certa quantità di energia elettrica che verrà calcolata in Watt al Kilo, un parametro anche definito come SAR.
La sorgente di energia con la quale funziona la rmn sono le onde radio, che emesse da particolari “radio” chiamate “gradienti” sono in grado di trasferire la propria energia al corpo del paziente.
Una volta cessato l’impulso di radiofrequenza, l’energia assorbita dal corpo verrà rilasciata, sempre sotto forma di onda radio, ma in questo caso e’ il nostro corpo diventato l’emettitore.
A questo punto particolari “Antenne” (bobine di ricezione) sono in grado di assorbire il segnale radio rilasciato dal corpo e trasformarlo in un’immagine vera e propria.