

La risonanza magnetica della spalla fa parte delle risonanze magnetiche muscoloscheletriche. Comprende l’intera articolazione della spalla e si può eseguire sia con che senza mezzo di contrasto. La sua durata e’ variabile, dai 20 ai 40 minuti, è consigliato rimanere a digiuno. Si esegue supini e la spalla viene avvolta da una bobina. Verranno fornite delle cuffie per attutire il rumore della risonanza e un campanello per poter segnalare eventuali problemi.
L’esame viene eseguito alla ricerca di lesioni dell’articolazione, contusioni osse, necrosi dell’osso, edema da stress, ma anche infezioni, disordini sinoviali, osteomieliti e difetti della cartilagine. Lo spessore standard delle fette sarà di 3,5 mm e tutti i tre piani sono fondamentali alla visualizzazione delle strutture.
Presenza fondamentale di sequenze con abbattimento del grasso, STIR o spin echo spir e di sequenze fortemente pesate in t2 per la visualizzazione del liquido sinoviale.
La difficoltà media è dovuta al posizionamento della bobina rispetto ai piani dei gradienti. Si raccomanda particolare attenzione alla centratura e al posizionamento della bobina, che spesso è una bobina flessibile e vanno utilizzate con attenzione per evitare artefatti da disomogeneità, e cali di segnali relativi.